I pallet sono l’unità di carico più utilizzata per la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto di merci.

Proprio per la destinazione d’uso prevista e per favorire il commercio internazionale, sono stati introdotti standard specifici per assicurare una qualità di prodotto soddisfacente ed omogenea (marchio EPAL) nonché la conformità fitosanitaria prevista dallo standard internazionale ISPM-15 IPPC/FAO (marchio FITOK).

Oggi la produzione di pallet si basa per oltre il 90% sull’utilizzo di legno vergine, mentre il restante 10% su plastica e cartone.

L’utilizzo di legno vergine assicura robustezza, flessibilità e durata; tuttavia ha un costo maggiore in costante aumento ed un impatto ambientale significativo, assolutamente in contrasto con le più recenti disposizioni ambientali.

Occorre concepire una nuova tipologia di pallet che continui ad assicurare solidità e durata, che non ostacoli il commercio internazionale, ma che sia anche ecosostenibile e per farlo è necessario riprogettare il metodo di produzione.

RIPALLET ha come obiettivo lo sviluppo di un impianto in grado di produrre una nuova generazione di pallet di legno pressati riciclati e riciclabili, ovvero realizzati a partire da rifiuti legnosi e sviluppati attraverso un processo innovativo capace di minimizzare l’utilizzo di colle e additivi chimici.

I pallet, che l’impianto permetterà di fabbricare, saranno caratterizzati da una particolare geometria che, pur assicurando la loro movimentazione con i mezzi tradizionali, ne minimizzerà l’ingombro a vuoto permettendo di trasportarne, a parità di volume, il doppio di quelli tradizionali, dando modo ai produttori di estendere il loro bacino di mercato. Inoltre sia la materia prima utilizzata che il processo produttivo renderanno i pallet intrinsecamente conformi allo standard ISPM-15 garantendo la loro interscambiabilità nel commercio internazionale.